In crescita tra i 15 e i 24 anni la sofferenza psicologica

Confederazione, LA REGIONE, 04.11.2023, 

La sofferenza psicologica è cresciuta in Svizzera nel 2022, soprattutto tra i giovani: è quanto emerge dall’indagine condotta ogni cinque anni dall’Ufficio federale di statistica (UST). 

La sofferenza psicologica è cresciuta in Svizzera nel 2022, soprattutto tra i giovani. È quanto emerge dall’indagine condotta ogni cinque anni dall’Ufficio federale di statistica (Ust) e pubblicata ieri. Lo studio rileva comunque che l’85% della popolazione di più di 15 anni si sentiva sano e l’83% felice. Più in dettaglio, nel quinquennio trascorso dall’ultimo sondaggio la quota di persone che provava una sofferenza a livelli medi o alti è passata dal 15 al 18%, precisa l’Ust, aggiungendo che il fenomeno toccava in particolare chi aveva tra i 15 e i 24 anni (22%), e soprattutto le donne, che per il 9% provavano un disagio a livelli alti e per il 20% medio. Nel 2022 il 18% delle giovani donne soffriva inoltre di disturbi d’ansia. L’indagine rivela poi, tra l’altro, che l’aumento di sovrappeso e obesità segna un rallentamento dal 2012. Inoltre: dal 1992 la quota di persone che mangiano carne ogni giorno si è più che dimezzata (dal 25 al 12%); quella di persone che non ne mangiano si è triplicata (dal 2 al 6%); la quota di fumatori è scesa in cinque anni dal 27 al 24%; idem quella delle persone che consumano quotidianamente alcol (uomini: dal 30 al 12%; donne: dall’11 al 5%); ma se tendenzialmente la popolazione beve alcol meno spesso, quando si presenta l’occasione ne beve complessivamente di più (l’11% delle donne e il 19% degli uomini si ubriacano almeno una volta al mese). 

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